Buongiorno
ieri ho preparato questa meravigliosa crostata con la marmellata di albicocche di Casa Barone è venuta una delizia !!

Per l'impasto ho usato la farina dei Molini Pivetti , quella speciale con il lievito, io mi trovo molto bene con questa farina perchè non ci si trova con il problema del lievito, e poi è molto fine e rende la pasta molto morbida. DA PROVARE !!!

Il burro è In.Alpi che è più una crema che un burro !!!

In ultimo le classiche striscioline le ho realizzate con il pasta bike della Marcato.

Cotta al fornetto Ferrari per 15 minuti ed ecco il risultato.....


Ingredienti per la crostata:
100 g di burro ammorbidito In. Alpi
200 g di farina Molini Pivetti
70 g di zucchero
sale
2 tuorli
1 vasetto di marmellata di albicocche Casa Barone
ma sopratutto ben tornata a me !!! Diciamo che in questi 2 mesi di latitanza ho avuto problemi di connessione ad internet e pertanto non riuscivo a scrivere alcun post !!
Ma oggi riprendo ed inizio subito l'autunno partecipando ad un contest indetto da atmosfera italiana dal nome “ATMOSFERA ITALIANA - PASTA SOLO PASTA” !!!

Che bello io adoro cucinare la pasta, in mille varianti e con mille sughi diversi !!!

Alla prossime e .... Buon Lavoro .....




Dopo varie segnalazioni che non riuscivate a lasciare i commenti sono finalmente riuscita a sistemare la cosa !!!!


Ora potete commentare alla grande !!!!!





Da quando ho la macchina del pane, sto provando tutte le ricette del ricettario allegato, ed ho voluto provare anche a fare la pasta fresca.

Non avendo la macchina per tirare la sfoglia, ho tirato la pasta con il mattarello, ma poi ho tagliato le tagliatelle con la pasta bike che mi è stata gentilmente offerta da Marcato Spa http://www.marcato.net/ ( a proposito approffitto per salutare Elena Marcato gentilissima e cara persona !!!)

Il risultato è stato favoloso !! La pasta è risultata meravigliosamente ruvida ed ha avvolto in maniera strepitosa il ragù .

Lascio per ora solo le foto molto presto posto le due ricette.





" Originario della Cina, oggi è coltivato in particolari zone della Pianura Padana. Narra la leggenda che fosse apprezzato alla corte degli antichi imperatori cinesi per le sue proprietà nutrizionali e afrodisiache (da qui il nome di riso proibito). Il riso Venere vanta straordinarie proprietà nutrizionali: ricco di fibra e fosforo, contiene inoltre minerali come calcio, ferro, zinco e selenio. E' un riso integrale piacevolmente aromatico che cuoce in soli 18 minuti, sprigionando un particolare aroma fra il legno di sandalo e il pane appena cotto. Deve il suo colore naturalmente nero, alla particolare pigmentazione del pericarpo (la pellicina che ricopre il chicco), mentre l'interno del granello è bianco come in tutti gli altri risi. Il chicco è piccolissimo , non più lungo di quattro millimetri e dopo la cottura mantiene la sua consistenza risultando ben sgranato. E' un riso ideale come contorno di piatti a base di carne e pesce, può essere cotto semplicemente lessato in acqua salata e condito con olio o burro o cucinato con la cottura pilaf. "


Io personalmente non l'avevo mai provato ma devo dire che è molto buono !!!



Ingredienti:

300 g di gamberi sgusciati
4 cucchiaio di olio extravergine d'oliva
300 g di riso Venere
1 cipollina piccola

2 spicchi d'aglio

1/2 bicchiere di vino bianco
2 zucchine piccole e tenere



Fare bollire il riso Venere per 18/20 minuti in abbondante acqua salata. Nel frattempo tritare la cipollina e farla appassire in un 4 cucchiai d’olio d’oliva extravergine con l'aglio.

Tagliare le zucchine dopo averle lavate, in dadini e aggiungetele in padella.

Fare cuocere a fuoco vivace qualche minuto e poi aggiungete anche i gamberi, fare cuocere ancora qualche minuto e poi sfumare con 3 cucchiai vino bianco.

Trascorso il tempo necessario scolare il riso Venere e farlo saltare aggiungendo il rimanente vino bianco.

Farlo saltare 1 minuto e spegnere.


Io viste le temperature di questi giorni l'ho preparato al mattino e servito a temperatura ambiente a pranzo.
POMODORINI DEL PIENNOLO




.. "Nella zona del Parco Nazionale del Vesuvio troviamo una squisitezza: si tratta dei rinomati Pomodorini Vesuviani da serbo localmente detti "del Piennolo" (ovvero "del Pendolo"). Nel comprensorio dei comuni alle pendici del Vesuvio, coltivato su piccoli appezzamenti tra i 150 e i 450 metri sul livello del mare, in assenza di irrigazione, il Pomodorino Vesuviano trae i massimi benefici dal terreno vulcanico e da un sole quanto mai generoso. Anche il suo colore "ardente" è un regalo del vulcano, tanto che secondo gli anziani le radici dei pomodorini si nutrono della lava stessa del Vesuvio. Il resto lo fanno le premurose cure di agricoltori attenti a mantenere intatte le tecniche tradizionali che prevedono, tra l'altro, l'ausilio di sostegni con paletti di legno e filo di ferro, in modo da evitare che le bacche tocchino terra e per far si che i frutti, ricevendo i raggi solari uniformemente, possano colorarsi in maniera adeguata. I frutti, del peso poco superiore ai 20 grammi, sono di forma tondeggiante leggermente pruniforme, con un peculiare piccolo pizzo all'estremità inferiore e delle depressioni sull'altra estremità. La buccia è spessa, la polpa soda e compatta dal sapore dolce-acidulo delizioso ed inconfondibile dovuto alla particolare concentrazione di zuccheri e sali minerali.
La conservazione tipica di questi pomodorini è in "piennoli": i grappoli interi, detti "schiocche", raccolti tra luglio e agosto prima della loro completa maturazione, vengono sistemati su un filo di canapa, legato a cerchio, arrivando a comporre un unico grande grappolo di diversi chilogrammi che verrà mantenuto sospeso da terra in luoghi ben asciutti e ventilati. Sistema questo, che, favorendo una lenta maturazione, consente di avere "oro rosso fresco" fino alla primavera seguente all'anno della coltivazione. La lunga naturale conservazione è dovuta al fatto che le piante sono coltivate "in asciutta" e alla buccia piuttosto spessa che limita la disidratazione del frutto. Dal piennolo è possibile "attingere" cogliendo i singoli pomodorini che diventano così un ingrediente essenziale di tanti piatti tipici napoletani, regalano un tocco inconfondibile alla pizza, alle bruschetto, agli spaghetti, alle salse, agli intingoli a base di pesce e a mille altre ricette. Le famiglie vesuviane, inoltre, erano solite preparare le classiche "bottiglie di pomodoro" dopo averlo passato al setaccio o introdotto nei contenitori a filetti ("pacchetelle"). ...... "



Io ho provato questi pomodorini dell'Azienda Agricola CASA BARONE e devo dire che sono veramente FANTASTICI !!! Li ho usati per fare un sugo con un pò di cipolla, olio extravergine di oliva e basilico, ci ho aggiunto alla fine dei sfilacci di cavallo ed ho condito i miei spaghetti.

Sopra ho aggiunto delle foglioline di rucola e del parmigiano.

Primo piatto veramente molto gustoso, veloce e ideale per queste giornate estive.


Lascio il link dell'azienda agricola qualora vogliate acquistare i loro ottimi prodotti ed assaggiare questi magnifici pomodorini.

Vi invito comunque a visitare il loro sito perchè offrono tanti prodotti genuini e tutti rigorosamente locali.


Alla prossima !!!
FINGER FOOD ...........

Vi invito a visitare questo sito che offre molteplici soluzioni per l'arredamento per le nostre cucine e le nostre case...
Come dicono loro :
" Atmosfera italiana è uno spazio dedicato a tutti coloro che decidono di tenere alta la qualità della propria vita, appagando la vista, il gusto, l'olfatto e il tatto. "

http://www.atmosferaitaliana.it/

Date un'occhiata e se avete bisogno non esitate a chiamare ci saranno Claudio o la Carla sempre pronti a darvi una mano !!!!
Inoltre hanno dei meravigliosi accessori finger food carinissimi e molto simpatici per presentare i piatti in maniera diversa dal solito.
Io ho preparato una pasta con gamberoni e zucchine e l'ho presentata in occasione di un pranzo in queste ciotoline trasparenti.




Poi ho presentato come secondo ma potrebbe essere benissimo un antipasto, dei gamberoni fritti con delle rondelle di zucchine anch'esse fritte .



Sono degli accostamenti molto buoni e che si prestano molto egregiamente ad essere mangiati come finger food.

Ringrazio Atmosfera Italiana per avermi inviato una campionatura dei loro bellissimi prodotti, e mi scuso con Claudio per l'equivoco del banner!!!
Alla prossima






ebbene si !!! sembra proprio una pasta con un sugo creato ad arte dalle mie mani !!! Invece ho scoperto questo buonissimo sugo alle olive della Mutti Spa.


Sembra proprio un sugo fatto in casa, sarà per i pomodori che vengono rigorosamente scelti i quali fanno da migliore base, vengono pelati e lavorati a rondelle, con l’aggiunta di un pizzico di concentrato per esaltarne il sapore. Alla qualità del pomodoro si aggiunge la freschezza delle migliori materie prime nobili che personalizzano, ognuna con un gusto genuino e inconfondibile, in questo caso con le olive verdi, nere taggiasche e qualche cappero che "pizzica" il gusto del pomodoro !


Io ho preparato le mezze penne ma vi posso assicurare che questo magnifico sugo si sposa a meraviglia con qualunque altro formato di pasta.




Se non fosse stato per il vasetto in bella mostra, neanche mio marito si sarebbe accorto che era un sugo pronto da quanto è buono nel suo insieme !



Naturalmente è logico che i prodotti Mutti siano buoni e genuini perchè MUTTI è UNA GARANZIA ......E FA' SOLO POMODORO PER PASSIONE !!!


Vi lascio il link diretto per poter vedere con i vostri occhi tutte le prelibatezze di Mutti Spa.






Alla prossima !!!









Ieri a pranzo ho preparato questa pasta sfiziosa.


Ingredienti:


- 4 zucchine piccole fresche

- mezza cipolla

- 2 cucchiai di olio exra vergine di oliva

- un pò di prezzemolo tritato

- 250 g di gamberoni

- un cucchiaio di panna da cucina

- sale , pepe quanto basta



Preparazione


In una padella ho messo l'olio con la cipolla tagliata sottile, le zucchine e un pò di prezzemolo,ho aggiunto un pò di sale e un pò di pepe ed ho lasciato cuocere circa 10 minuti a fuoco basso e all'occorrenza ho bagnato con un cucchiaio di acqua calda dove stava cucinando la pasta.

Ho aggiunto i gamberoni tagliati a pezzetti ed ho lasciato cuocere per altri 5 minuti.


Quando la pasta era cotta, l'ho scolata e messa nella padella, ho fatto saltare brevemente ed ho mantecato con abbondante grana gratuggiato ed il cucchiaio di panna sciolto in un pò di acqua di cottura.


Risultato eccezzionale !!!









Questa torta l'ho preparata per il compleanno di Francesca che ha compiuto gli anni il 30 aprile.



Non avevo idee particolari ma siccome mi piace molto decorare i dolci ho deciso di fare un classico, cioè un pandispagna (ricetta presa da Giallo Zafferano http://ricette.giallozafferano.it/Pan-di-Spagna.html ) farcito con crema pasticcera ( ricetta anch'essa di Giallo Zafferano http://ricette.giallozafferano.it/Crema-pasticcera.html ) e frutta, fragole banana, kiwi e mele.


Ho preparato il pan di spagna alla sera del 29 aprile ed alla mattina ho preparato la crema pasticcera.


Una volta raffreddata al pomeriggio ho assemblato il tutto e sopra ho messo una cialda acquistata di Hello Kitty.


Ho verniciato tutto con la gelatina per evitare che la frutta in particolar modo la banana diventasse scura.


Anche i bordi rosa ho acquistato per dare un tocco in più alla torta.


Che dire la festeggiata è stata felicissima !!!!!


Beh non sò che nome dare a questa pasta, ma vi svelo gli ingredienti così potete giudicare se il nome gli può star bene !!!

Ingredienti:
- 400 gr di penne rigate
- 1 scatola di tonno sott'olio sgocciolato
- 1 fetta di prosciutto cotto a dadini
- 1 fetta di formaggio a dadini
- 3 cucchiai di piselli freschi precedentemente sgusciati e cotti

Preparazione
Cuocere la pasta in acqua salata, scolarla al dente e raffreddarla subito sotto l'acqua fredda ( questo serve per bloccare la cottura), in un recipiente unire da prima i piselli con un pò del loro olio in modo da dividere e farsì che la pasta non si attacchi, unire il tonno, il prosciutto e il formaggio.
Mettere in frigo per circa 30 minuti e portare in tavola.

A piacere si possono mettere anche delle olive snocciolate verdi o nere tagliate a rondelle

Buon Appetito !!!
Ho pensato che con l'arrivo della bella stagione pranzare o cenare con qualcosa di veloce faccia molto piacere, oltretutto magari durante qualche scampagnata in compagnia il tutto risulterà ancora più piacevole !!!
Quindi ho in mente di realizzare un piccolo concorso tra tutte coloro che vorranno partecipare e naturalmente ci saranno anche dei premi manco a dirlo di cucina !!!
In settimana mi metterò all'opera con banner, date di scadenza e sopratutto lasciatemi il tempo di pensare ai premi !!!!
Seguitemi che vi aggiornerò al più presto !!!!
Questi bocconcini sono veramente deliziosi, ho imparato a farli da quando ho il fornetto Ferrari e sono molto acclamati dalla mia bimba e da mio marito.
Ingredienti:
- 2 petti di pollo;
- pane gratuggiato;
- prezzemolo tritato;
- 2 cucchiaio di olio extra vergine di oliva;
- succo di 1 limone;
- sale e pepe quanto basta

Tagliare a pezzettini il petto di pollo,e preparare la panatura.
Mescolare il pane gratuggiato con il prezzemolo tritato, il succo di limone e l'olio, salare pepare ed ammalgamare bene il tutto.
Rotolare bene i pezzettini di pollo nell'impanatura affinchè siano bene ricoperti di panatura ed adagiarli in una teglia di alluminio.
Infornare nel fornetto per 5 minuti, oliarli con dell'olio extravergine di oliva e farli cuocere per altri 5 minuti, girare e controllare la cottura proseguendo per altri 5 minuti se necessario.
Buonissimi e morbidissimi !!!
La mia ricetta per fare la pizza con il Fornetto Ferrari è :
- 2 bicchieri di acqua tiepida;
- 2 cucchiaini di zucchero;
- 3 gr di lievito di birra;
- 2 cucchiaini di sale fino;
- 2 cucchiai di olio extravergine di oliva.
- farina "O" manitoba circa 750 g.

Procedimento:
- In una ciotola mettere il lievito e scioglierlo con l'acqua tiepida e lo zucchero, versare un pò alla volta la farina, e mescolare bene , successivamente mettere il sale e l'olio ed amalgamere bene il tutto, fino a che l'acqua sarà ben assorbita dalla farina. Versare il tutto in una spianatoia e lavorare bene l'impasto e all'occorrenza aggiungere ancora farina, affinchè l'impasto risulterà ben lavorato e ben morbido.
Divido l'impasto in 4 palline di circa 200 g ciascuna infarinare bene e le metto su una teglia infarinata. Lascio lievitare per circa 3 ore.
Quando sono lievitate, stendo le palline con le mani senza il mattarello, (così resteranno all'interno della pizza delle bellissime alveolature), dando la forma tondo della classica pizza, farcire a piacere ed infornare nel fornetto Ferrari per 5 minuti .!!!






- 500 g di gamberoni;
- pane grattuggiato;
- prezzemolo;
- limone;
- olio extravergine di oliva;
- sale;
- vino bianco.

Preparare l'impanatura unendo il pane grattuggiato, il prezzemolo, il succo del limone, 2 cucchiai di olio extravergine di oliva ed un pizzico di sale.
Mettere i gamberi precedentemente sgusciati e lavati (togliere il filo nero dorsale) in spiedini di legno, e impanarli con la panatura precedentemente preparata.
Infornarli e lasciare cuocere a 180 ° per circa 15 minuti.
Buonissimi !!!!



Ingredienti:


- 300 g di spaghetti;
- 10 scampi;
- 2 spicchi di aglio;
- olio etra vergine di oliva:
- peperoncino;
- prezzemolo;
- vino bianco.

Lavare e togliere gli occhi degli scampi, praticare un taglio sulla schiena e metterli in un tegame con due cucchiai di olio extra vergine di oliva, l'aglio il peperoncino ed il prezzemolo.
Far cuocere per circa 10 minuti e sfumare con il vino bianco.
Quando saranno cotti, tenere da parte degli scampi per abbellire il piatto e degli altri togliere la polpa e schiacciare la testa per far uscire il sughetto.
Cucinare gli spaghetti ed appena cotti, versarli nel tegame con gli scampi, io ho messo anche un pò di formaggio e servire mettendo in ogni piatto uno scampo tenuto precedentemente da parte.









Buongiorno
questo dolce è molto veloce da fare ma molto buono e d'effetto !!!

Io acquisto le sfoglie già pronte faccio una deliziosa crema pasticcera ed appena si sarà raffreddata, assemblo il dolce mettendo tra gli strati delle golose gocce di cioccolato .
E' un dolce facile ma sopratutto in caso di ospiti all'ultimo momento è l'ideale per fare bella figura.
Vi lascio la ricetta della crema pasticcera.

Per avere un’ottima crema pasticcera, sbattere con una spatola i tuorli d’uovo con 100 g di zucchero, la farina setacciata e la scorza di limone. A parte fate bollire il latte e quando bolle versatelo sopra i tuorli d’uovo. Quindi rimettete il tutto a fuoco lento mescolando continuamente senza portare ad ebollizione.Quando la crema avrà preso consistenza toglietela dal fuoco e versatela in un recipiente eliminando la scorza di limone e lasciatela raffreddare ricoprendo il contenitore con uno strato di pellicola da cucina. A parte montare gli albumi d’uovo con 50 g di zucchero e poi amalgamate il tutto con la crema pasticcera e qualche cucchiaio di crema Marsala. Avrete così un’ impeccabile crema per millefoglie, leggera, di eccellente qualità che si lascerà spalmare comodamente.

Alla prossima !!!






Vi presento la colazione di stamattina......


Ricetta:
250 g di farina OO
250 g di farina manitoba
50 g di zucchero
fialetta di limone e arancia
20 g di lievito di birra
50 g di uova
50 g di burro morbido per l'impasto
250 g di burro per la sfogliatura
10 g di sale
circa 200 cc di acqua per formare un panetto morbido ma non troppo.

Sciogliere il lievito con un pò di acqua tiepida, aggiungere lo zucchero, gli aromi di limone ed arancia e mescolate con sale e uova.
Impastare e cominciare ad aggiungere le due farina, aggiungere il lievito gli aromi, impastare bene ed aggiungere l'acqua tiepida.
Aggiungere il burro ed impastare bene per qualche minuto.
Tirare bene, sbattere sul tavolo e mettere in una ciotola coprire con la pellicola trasparente e lasciare lievitare in frigo per 50 minuti.
Passato il tempo, stendere con il mattarello, adagiate il panetto di burro al centro per sfogliare e chiudere la pasta.
Chiudere a libro e sfogliare la pasta avvolgere in un panno e mettere in frigo per 30 minuti
Ho fatto questa operazione per 4 giri e poi ho dato la forma ai cornetti.
Ho lasciato lievitare per tutta la notte e stamattina ho acceso i forno a 180° ho lasciato cuocere 3 minuti a questa temperatura e poi ho abbassato il forno a 150 ° per altri 15 minuti.
Ho spento il forno ed ho acceso il grill per dare un bel colorito ai cornetti.
Buona colazione























Anche questa è una ricetta che si realizza molto velocemente, con un rotolo di pasta sfoglia già pronta si realizzano questi meravigliosi fagottini, si possono fare salati ma anche dolci.

Io in questo caso li ho preparati dolci con un ripieno di mela e marmellata di pesche.

Ma li ho già preparati più volte anche in versione salata con un ripieno di prosciutto cotto carciofini ed asiago.

Naturalmente sono veloci anche nella cottura perchè li faccio cuocere in una teglia di alluminio nel fornetto Ferrari così in 2 minuti sono già cotti !!!


























Questa ricetta l'ho realizzata questa settimana, come al solito quando torno alla sera dal lavoro non sò mai cosa preparare per cena e sinceramente a volte sono stanca e non vorrei scervellarmi per preparare la cena ma i miei commensali si siedono a tavola ed aspettano ....... così ho deciso di cercare in internet la ricetta della piadina ed ho trovato questa dell' Annamaria http://ipiaceridellavita2.blogspot.com/2010/11/piadine.html l'ho provata ed è veramente meglio dell'originale direi !!!!

Ingredenti:
250g di farina 00;
120g di acqua tiepida
2 cucchiai di olio extravergine d'oliva (oppure 40g di strutto)
mezzo cucchiaino di sale
In una terrina ho mescolato la farina con il sale, ho aggiunto poco alla volta l'acqua tiepida e l'olio e impastato velocemente fino ad ottenere un impasto ben amalgamato.L'ho diviso in parti uguali e l'ho steso con il mattarello in sfoglie sottili di circa 25 cm di diametro.
Ho fatto cuocere la piadina nel testo romagnolo per circa 2 minuti per parte, e l'ho farcita con prosciutto crudo, mozzarella e rucola !!!
Veramente ottima infatti come si vede dalla foto la mia creatura ha molto apprezzato !!!!